Approfondisco quanto pubblicato da UltraTasted, il quale evidenzia la possibiltà di appropriarsi di URL di Myspace con Pagerank.
Questo post contiene una lista molto ghiotta di tali URL ottimi dal punto di vista SEO, moltissimi dei quali sono ancora liberi e aspettano solo di essere registrati 😉
Riassumo in sintesi la situazione:
ci sono utenti di Myspace che, per un motivo o per l’altro, non risultano più iscritti alla community e pertanto l’URL che avevano scelto per il loro spazio personale, che spesso ha backlink attivi e mostra pagerank, ritorna ad essere disponibile per la registrazione, a chiunque ne faccia richiesta. Myspace permette infatti, dopo un certo lasso di tempo, di “occupare” questi URL “abbandonati”, che in passato appartenevano ad altri utenti.
La sfida sta nell’individuare quali siano, tra gli URL dei profili, quelli potenzialmente riutilizzabili e, tra questi, quali valga la pena tentare di accaparrarsi.
Un lettore di busin3ss.name (la fonte citata nell’articolo di UltraTasted) e UltraTasted stesso suggeriscono questa query per individuare gli account abbandonati tramite Google.
Inutile dire che praticamente tutte le pagine “migliori” che il tool di SeoChat Pagerank Search individua attraverso tale query, sono già state prese.
Io propongo, intanto, una query più efficace: intitle:”invalid user” site:www.myspace.com
Questa ricerca restituisce soltanto (le versioni cache di) profili realmente abbandonati, e non altre pagine.
Tra queste, vanno scartate le pagine che contengono solo numeri nella parte dopo lo slash: si tratta di pagine non registrabili perché corrispondono all’ID univoco dell’utente precedente (il giochino funziona solo se l’utente aveva personalizzato l’URL), e inoltre bisogna escludere le pagine che contengono il simbolo meno (-) nell’URL perché per qualche motivo che non sto ad approfondire, Myspace non lo considera più un carattere valido.
Resta da scoprire quali siano gli URL più appetibili.
Il già citato Pagerank Search non è adatto, perchè esamina solo i primi 100 risultati: anche dandogli in pasto la query migliore possibile, restituirà solo alcune delle pagine con Pagerank.
Inoltre, bisogna ricordare che esistono pagine che hanno Pagerank=0 ma che sono ugualmente interessanti: il fatto che i backlink che ricevono non siano stati ancora conteggiati nel calcolo del PR mostrato, non significa che non abbiano il loro peso.
Il tool di Seochat dunque è insoddisfacente.
Allora ne ho costruito uno io (che per il momento è in versione Alpha privata, ma che presto rilascerò gratuitamente al pubblico SEO).
Grazie a questo tool ho recuperato le informazioni relative al PageRank e ai Backlink dei primi mille URL restituiti da Google per la query citata prima, che sono oltre 50.000.
Rendo pubbliche le informazioni che ho ricavato (non prima di essermi assicurato una piccola selezione di questi indirizzi), fatene buon uso!
Già che ci sono vi segnalo anche un ottimo tutorial che spiega come registrare un profilo personalizzato su Myspace. Per i vostri scopi, sono necessari solo i punti dall’uno al tre nella prima parte, e solo il punto 4 della seconda parte.
Tenete a mente che prima di potervene appropriare, dev’essere passato un po’ di tempo da quando gli indirizzi erano occupati. E sappiate che, per ogni URL che intendete registrare, avrete bisogno di un nuovo indirizzo e-mail.
Ecco la lista degli URL di Myspace liberi* e con Pagerank, ordinata in modo decrescente per numero di backlink e quindi per PR:
* I profili sono liberi stando alla copia cache di Google al momento in cui scrivo, e ovviamente lo restano fintantochè qualcuno non se ne appropria.
P.s. UltraTasted ho scoperto chi sei! 😀
P.p.s. Come mi facevano giustamente notare (Grazie Low!), questi URL hanno uno storico, sia di lingua che di argomento: attenzione quindi, non esagerate con i link da queste pagine.
Buon MySpace URL Squatting a tutti!
Ciao Maurizio, volevo complimentarmi con te per questo articolo davvero interessante, lo avevo detto io ad Orazio di intervistare te durante il SES!
Ciao Maurizio,
qualsiasi complimento per questo articolo suonerebbe a dir poco pleonastico. Grazie per le info che hai condiviso e grazie per la menzione (ovviamente ricambiata, a piè di post :-))
Dai….. 😉
Ultra.
non è l’unico 😉
Bella Petro. Non ci capisco una mazza ma…bella Petro.
mmm…il tool di cui parli mi fa gola! 😀
Ho fatto alcuni test, pare che myspace stia sostituendo i link in uscita con il loro redirect msplinks, quindi tutto questo squatting pare che sia inutile…
Bellissimo articolo, bravi tutti e due 😀
Petro…hai un pvt nel Forum GT 😀
Urgente 😀
ciao maurizio, mi confermi che la query non restituisce più alcun risultato utile?
oppure myspace si è adattata a “sistemare la cosa”?
grazie
ciao!
Ciao Marco,
ti confermo che questa query non è più utile per scoprire gli account abbandonati, poiché MySpace ha modificato il Title mostrato per queste pagine.
Pare però che l’intera tecnica descritta non sia più efficace applicata a MySpace, perché come fa notare Teodoro tutti i (nuovi) link in uscita vengono fatti puntare verso un URL su msplinks.com, il quale a sua volta esegue un redirect (302) verso la reale pagina di destinazione MA SOLO se il referer è MySpace.com… nessuna chance quindi che gli spider seguano link formati in questo modo.
Dato che invece i link già presenti prima dell’introduzione di questa nuova “diavoleria” rimangono come sono (quindi diretti e senza nofollow), è proprio il caso di dire: Chi ha avuto, ha avuto; chi ha dato, ha dato” 😉